Francesco Paolantoni, celebre attore partenopeo, ha deciso di prestare la sua immagine per dare voce alla drammatica carenza di sangue che affligge l’ospedale Cardarelli di Napoli. Tramite un simpatico spot ha voluto sollecitare la cittadinanza a contribuire, con un piccolo gesto, a tendere la mano verso i malati che necessitano di donazioni per sopravvivere.
Mediante un breve video, Paolantoni ha dichiarato: “Il Cardarelli è in emergenza. Le trasfusioni servono a salvare delle vite. Donare il sangue adesso significa dare una speranza di sopravvivenza a tutti i malati affetti da talassemia e leucemia che hanno bisogno di una trasfusione ogni mese per sopravvivere. Il sangue sta per finire, ce n’è bisogno ora, ‘mo’. E poi brioscine, succo di frutta e analisi del sangue tutto a gratis. Jamme”.
Una drammatica carenza denunciata dallo stesso Giuseppe Longo, direttore generale del nosocomio, che ha spiegato: “Con l’arrivo dell’estate si ha un calo fisiologico delle donazioni. A questo si aggiunge oggi il timore del contagio. Fattori che, mai come in questo momento, ci stanno facendo vivere un dramma. Per questo facciamo appello alla generosità dei cittadini, affinché vengano a donare. E ringrazio a nome di tutti i nostri pazienti Francesco Paolantoni per la generosità e la sensibilità che ha dimostrato realizzando questo spot”.
Per tale motivo il direttore sanitario, Giuseppe Russo, ha voluto sottolineare che al Cardarelli è possibile donare il sangue nel pieno rispetto delle normative anti-covid: “Il nostro Centro Trasfusionale è distaccato da qualunque altro padiglione designato alla degenza Covid o all’emergenza. I nostri protocolli di sicurezza sono consolidati e rendono la donazione assolutamente sicura, meno rischiosa sotto il profilo di un possibile contagio Covid di tutte le attività che svolgiamo quotidianamente quando usciamo o incontriamo altre persone”.
Possono contribuire alla donazione tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni e che non superino i 60 anni d’età. Il peso corporeo dei soggetti non deve essere inferiore ai 50 kg ed è necessario condurre uno stile di vita sano. Dall’ospedale sottolineano: “Questo significa: nessun comportamento a rischio che possa compromettere la salute di chi dona o quella di chi riceve il sangue. L’idoneità alla donazione verrà comunque stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica da parte di un medico e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente”.
Gli interessati potranno recarsi, tutti i giorni ad esclusione di quelli festivi, presso il Servizio Immunoematologia e Medicina trasfusionale del Cardarelli (al padiglione E piano 0), a digiuno o dopo una leggera colazione, dalle 8:00 alle 12:00.