Il 1 luglio 2022 si spegnerà il digitale tv ora in uso (il sistema Dvb-T) per passare al digitale televisivo di seconda generazione (il Dvb-T2/HEVC). Senza televisori adeguati, o senza un decoder specifico che permetta la trasmissione di tale segnale, gli schermi resteranno bui. Sono considerati obsoleti e rottamabili, gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 e l’apparecchio acquistato deve essere presente nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico.
Il bonus, attivo probabilmente già da fine luglio 2021, corrisponderà a uno sconto del 20% (che non dovrà superare i 100 euro) sul prezzo finale di acquisto del nuovo televisore, comprensivo di Iva. Come già ribadito prima, non ci sono limiti di reddito per ottenerlo, a differenza dell’attuale bonus tv di 50 euro, che può essere utilizzato solo da chi ha un Isee che non superi i 20000 euro. Quest’ultimo sarà cumulabile con il bonus da 100 euro, ma in questo caso l’importo è ridotto a 30 euro o meno, a seconda del prezzo di vendita.
Requisiti per ottenere il bonus tv di 100 euro:
Per quanto concerne la rottamazione del vecchio televisore, ci sono 2 diverse modalità:
Il bonus sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, o fino all’esaurimento del fondo dedicato di 250 milioni di euro. Al momento il bonus non è ancora attivo, e il decreto, elaborato dai ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, è fermo in attesa di un riassetto delle frequenze. Verrà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni sarà operativo.