Farsi pubblicità facendo del “body shaming”, è questo quello che ha fatto una palestra di Pompei. La campagna di promozione pubblicitaria è stata segnalata da un utente in un gruppo Facebook che ha indignato i naviganti del web:
“C’è questa palestra a Pompei che si fa un’ottima Pubblicità.
I post sono pubblici e si trovano su instagram.
È vergognoso che una palestra si rivolga in questo modo alle sue possibili clienti. È vergognoso che chi dovrebbe “avere a cuore la forma fisica” denigri il corpo degli altri.
È VERGOGNOSO che si facciano fotografie a persone e che queste fotografie vengano diffuse sui social per prenderle in giro.
Non venite a dirmi “i volti sono oscurati”, è un’azione vergognosa, poco professionale, è un’azione che solo una persona meschina può fare.
Le “chiattone” magari avrebbero avuto voglia di iscriversi in palestra, adesso penso che la voglia sia passata a chiattoni e non.
Ogni tanto curate anche il cervello e date cibo all’anima, non solo al corpo.
Che schifo“.
Borrelli e Simioli contro la palestra di Pompei
“Se puntavano sull’ironia, hanno completamente mancato il bersaglio. Questa è soltanto un’offesa, un insulto verso quelle persone che non corrispondono a quei canoni di bellezza imposti dalla società odierna. Riteniamo che questa sia stata una mossa indegna, qualcosa di vergognoso ed intollerabile. I gestori della palestra ed i responsabili della comunicazione facciano un passo indietro e chiedano umilmente scusa”- hanno commentato Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.