La Nazionale italiana è campione d’europea. Porta bene l’11 luglio, come quello dell’82 (mondiali vinti) anche ieri il nostro Paese ha sollevato al cielo una coppa. Si è dovuto attendere i rigori per vedere gli uomini di Mancini trionfare contro l’Inghilterra in uno stadio pieno di tifosi inglesi.
In rosa anche molti campani, da Donnarumma (premiato come miglior giocatore del torneo) a Insigne, passando per Immobile. Una gioia, quella del successo dell’Italia, che è stata espressa anche dal governatore Vincenzo De Luca che su Facebook ha scritto:
“Una finale vinta ai rigori in maniera sofferta ma meritata, dopo un campionato europeo in cui la Nazionale Italiana di Calcio ha dimostrato di essere la squadra più forte. Bravi tutti, a partire dal c.t. Roberto Mancini che ha costruito un gruppo forte e unito. Una vittoria dal valore simbolico che va oltre il risultato sportivo: è un grande segnale di speranza e di rinascita per il nostro Paese e per tutta l’Europa dopo i sedici mesi più difficili dal dopoguerra ad oggi. Davvero una grande soddisfazione“.
De Luca in conferenza stampa aveva anche parlato dello stadio di Wembley, pieno durante la semifinale tra Inghilterra e Danimarca. Anche ieri in tantissimi hanno eluso i controlli e sono riusciti a entrare non rispettando il distanziamento:
“Ho visto le immagini dello stadio di Wembley e mi sono venuti i brividi. Decine di migliaia di tifosi inglesi e danesi uno sull’altro, nessuno con la mascherina in un Paese nella quale abbiamo oggi 25 mila positivi. In Italia oggi sono 1.400. Sono segnali, a mio parere, di totale irresponsabilità che pagheremo in Europa. Colgo l’occasione per invitare anche i tifosi italiani a vivere queste giornate con entusiasmo e calore“.