Con la diffusione della variante Delta in Italia, il Governo sembrerebbe non escludere l’introduzione di nuove misure che andrebbero a limitare soprattutto il turismo.
I principali provvedimenti al vaglio dell’esecutivo per contenere la circolazione del nuovo ceppo, che già ha causato un aumento dei contagi, produrrebbero alcuni cambiamenti nel rilascio del green pass e nei criteri delineati per il passaggio in zona bianca.
In particolare, stando a quanto rende noto ‘Il Corriere della Sera’, il green pass sarebbe rilasciato soltanto a completamento delle due dosi vaccinali (mentre oggi è possibile ottenerlo anche 15 giorni dopo la prima). In più l’utilizzo potrebbe esserne richiesto non solo per spostamenti, accesso a stadi, concerti ed eventi ma anche per luoghi facili di assembramento. La stessa Unione Europea aveva già raccomandato agli Stati membri di introdurre il pass per regolare l’accesso a teatri o ristoranti.
Sembra essere lontana anche l’idea di abbandonare del tutto la mascherina. Dopo gli assembramenti delle ultime settimane, infatti, non è esclusa la possibilità di potenziare i controlli nei luoghi più affollati. Saranno gli agenti, dunque, ad assicurare con maggior rigore il rispetto delle norme anti-covid, compreso l’obbligo di tenere la mascherina laddove dovessero verificarsi assembramenti.
Il Ministero della Salute, inoltre, è al lavoro per apportare alcune modifiche all’insieme di parametri che regolano il passaggio delle Regioni in fasce di colore. Nelle prossime settimane, infatti, i numeri del contagio potrebbero portare nuovamente alcuni territori in zona gialla. A tal proposito gli esperti sembrerebbero proiettati ad introdurre l’obbligo di effettuare almeno 150 test a settimana (ogni 100 mila abitanti) oltre a calcolare l’RT sulla base dei sintomatici e non dei tamponi effettuati. In tal modo, vista la bassa percentuale di sintomatici, per alcune Regioni a rischio moderato sarebbe prolungata la permanenza in fascia bianca.
Quanto ai viaggi è possibile che sia introdotto nuovamente l’obbligo di quarantena per chiunque rientri da Paesi quali Spagna e Portogallo. Vista la situazione epidemiologica, inoltre, potrebbe slittare ancora un po’ la riapertura delle discoteche.