Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato una dichiarazione a proposito della ripresa delle scuole, e in particolare della DaD, uno strumento che la Regione considera assolutamente da evitare per il nuovo anno scolastico.
“Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania“, afferma De Luca a proposito dell’ipotesi dad anche per l’anno 2021/2022. “Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni”.
I dati forniti dalla Regione a proposito delle scuole al momento sono i seguenti:
– La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, che, stando alle parole di De Luca, “ha dato una prova straordinaria di responsabilità e senso civico, e che merita il nostro ringraziamento“. Ad oggi, infatti, oltre il 95% del personale è immunizzato.
– Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane quindi il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito.
“Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica“, continua De Luca. “È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo.
A metà settembre si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole. E’ evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”.