Green Pass, si pensa ad un calendario a tappe: date e regole possibili
Lug 21, 2021 - Andrea Favicchio
Il nuovo decreto covid slitta a domani 22 luglio e il Governo pensa di varare nuove regole per contenere la diffusione dei contagi. Il primo argomento sul tavolo di discussione è il Green Pass obbligatorio che i cittadini dovranno mostrare per poter usufruire di determinati servizi.
Green Pass obbligatorio – le 3 fasi al vaglio del Governo
Secondo “La Repubblica”, Draghi e i ministri stanno pensando di far entrare il campo il certificato verde il tre fasi. La prima andrà in vigore dal 26 luglio o dal primo agosto: renderà necessaria la certificazione per gli eventi pubblici e per i ristoranti e i bar al chiuso, mantenendo la validità con una sola dose.
La seconda prevede la restrizione della validità alle due dosi e andrà in vigore dal primo settembre. La stretta finale arriverà con la terza fase, che sarà valida dal 15 settembre e prevedrà il Green Pass obbligatorio per tutti i trasporti pubblici, sia quelli locali che quelli a lunga percorrenza.
Covid, maggioranza di ricoveri per le persone non vaccinate
I tre step, spiega il quotidiano, si rendono necessari perché in questo momento la campagna vaccinale non è in grado di garantire la necessaria rapidità nella somministrazione della prima dose ai restii. Il programma del governo prevede invece un’accelerazione per la fine di agosto: di qui l’idea di allargare la Certificazione Covid-19 obbligatoria al richiamo.
Lo step di agosto vedrà l’ok a una sola dose: questa basterà per assistere a concerti, eventi pubblici e sportivi, e molto probabilmente anche per sedere al chiuso in bar e ristoranti. Il primo settembre arriverà il via libera per le stesse attività, ma con l’obbligo del ciclo vaccinale completo.
Per tutelare lavoratori e pendolari che usano il trasporto pubblico locale invece si concederanno altre due settimane per vaccinarsi. Poi, dal 15 settembre, il Green Pass varrà anche per chi vuole accedere ai trasporti pubblici di ogni tipo.