La variante Delta si sta diffondendo rapidamente ed è ora diventata il ceppo dominante in gran parte della regione e di conseguenza in Europa aumentano le zone rosso e rosso scuro. A dirlo sono il rapporto pubblicato dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, e l’Oms Europa.
Nel più recente aggiornamento dell’Ecdc è stata pubblicata la mappa con i colori dei Paesi dell’Unione europea. La mappa classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del coronavirus e questa settimana registra un aumento dei contagi e delle zone rosse.
In rosso il Portogallo, la Spagna, l’Irlanda, zone dei Paesi Bassi, isole e regioni greche, la Corsica. Vuol dire che nelle ultime due settimane hanno avuto un aumento dei contagi compreso tra 75 e 200 casi ogni 100mila abitanti e un tasso di positività superiore al 4% oppure contagi tra 200 e 500 ogni 100mila persone.
Incremento anche delle zone rosso scuro, dove la situazione si aggrava: Cipro, Creta, alcune zone della Spagna e dei Paesi Bassi. Qui il colore indica un incremento dei contagi superiore ai 500 ogni 100mila abitanti.
Anche in Francia la situazione è più grave rispetto all’ultimo aggiornamento di 14 giorni fa. Come riporta la mappa, quasi tutto il Paese è ora in zona arancione. Proprio per combattere l’aumentare dei contagi in Francia sono state prese alcune misure, come l’estensione del Green pass.
Nella mappa varia anche la situazione dell’Italia. Due settimane fa tutte le zone erano in verde, mentre adesso la Sicilia, la Sardegna, il Lazio e il Veneto sono in zona arancione. Vuol dire che i contagi sono meno di 50 su 100mila abitanti ma con un tasso di positività maggiore del 4%, oppure che i contagi sono tra 50 e 75 con un tasso di almeno l’1%, o anche che i contagi sono tra 75 e 200 e il tasso di positività è minore al 4%.