L’episodio avvenuto a Palazzo San Giacomo avrebbe spinto la dirigente Enrichetta Barbati a scrivere un ordine di servizio lo scorso 25 giugno, verso 150 dipendenti comunali che avrebbero indirizzato urla e versacci al passaggio dei Consiglieri Comunali.
A raccontarlo è La Repubblica di Napoli. La dirigente avrebbe minacciato gli impiegati di “assumere i necessari provvedimenti disciplinari” nel caso in cui si ripeta l’episodio. “Mi sono pervenute da più parti, segnalazioni circa un censurabile atteggiamento tenuto da dipendenti che durante l’orario di servizio sono usi apostrofarsi con urla e versacci“, scrive la Barbati.
E sembra che nel testo si citi proprio la parola “pernacchia”, dal “suono derisorio, ironico, in genere considerato volgare”, rivolta al passaggio di qualche Consigliere davanti alle stanze occupate dagli impiegati.
“Il gesto è considerato di aperto dispregio del delicato lavoro a cui sono tenuti i consiglieri comunali nell’esercizio delle loro prerogative politico istituzionali […]. L’atteggiamento si connota come lesivo dell’immagine dei dipendenti che si impegnano nel diligente svolgimento delle proprie attività lavorative “, conclude la dirigente.