VIDEO. Caserta, a fuoco fabbrica che produce caffè: incendio non ancora domato e aria irrespirabile


Un incendio di vaste dimensione è scoppiato ieri sera verso le 19 in una fabbrica che produce caffè in un Comune Casertano, San Marco Evangelista in viale delle industrie. Le squadre dei vigili del Fuoco, una dal distaccamento di Marcianise, una dal distaccamento di Aversa e una dal distaccamento di Piedimonte Matese, sono ancora in azione per domare le fiamme. E’ l’ennesimo rogo in una giornata che ha visto diversi incendi anche sulla zona del Vesuvio.

A FUOCO FABBRICA DI TORREFAZIONE: NUBE NERA PER CHILOMETRI

Come fanno sapere i Vigili del Fuoco di Caserta:

A supporto nelle operazioni di spegnimento  si trovano anche un autobotte proveniente dalla sede centrale del Comando e un’autobotte proveniente dal distaccamento di Aversa. Sul posto sono intervenuti anche il Funzionario di servizio ed il Capo Reparto della sezione operativa per dirigere le operazioni di spegnimento. Inoltre è stato necessario fare intervenire anche un’autobotte dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino è un’autobotte carrellata da 24.000 litri di acqua proveniente dal comando provinciale dei Vigili Fuoco di Napoli“.

Ancora ignote le cause dell’ incendio che ha provocato una nube di fumo nero visibile a chilometri di distanza e reso l’aria irrespirabile. Il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, scrive su Facebook:

Le previsioni non sono buone, occorreranno ancora molte ore prima che le fiamme siano spente completamente. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco dei comandi provinciali di Caserta (con la sede centrale e i distaccamenti di Marcianise, Piedimonte Matese e Aversa) di Benevento e di Napoli. Sono complessivamente una cinquantina i caschi rossi impegnati nelle operazioni, sono una quindicina i mezzi impiegati. Si andrà avanti per tutta la notte e, presumibilmente, per la giornata di domani.
Non aggiungo altro, perché è forte la rabbia per quanto è accaduto: spero che qualcuno un giorno ci spiegherà come e perché vi sono taluni insediamenti industriali a ridosso delle abitazioni. Speranza vana. Ma non posso non ringraziare vivamente i vigili del fuoco sui quali, ancora una volta, ricadono il peso di un sistema marcio e i nostri gravissimi errori.

Domani valuteremo come amministrazione comunale di Marcianise quali azioni intraprendere. Sicuramente chiederemo un monitoraggio della qualità dell’aria, riservandoci ogni azione a tutela dei nostri cittadini. Sarà una notte di duro lavoro per i pompieri, in condizioni proibitive, peraltro con forti rischi legati alla presenza di silos pieni di idrogeno che assolutamente non devono essere attaccati dalle fiamme. Ai vigili del fuoco il nostro incondizionato grazie, la più profonda riconoscenza!”.

In un precedente post, il primo cittadino poi chiede che venga fatta luce sul legame tra Terra dei Fuochi e tumori della zona dopo l’ennesima fabbrica (questa volta di torrefazione) andata a fuoco:

Dal luogo dell’incendio si è levata una grande, densa nube di fumo nero che è ben visibile da chilometri di distanza e che sta investendo anche la periferia di Marcianise. Si teme che l’incendio possa estendersi ad altri stabilimenti vicini. I vigili del fuoco stanno lavorando per circoscrivere le fiamme, ma l’operazione non è semplice. E’ l’ennesimo disastro ambientale nella zona di Marcianise. Peraltro proprio nel giorno in cui la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha reso noto i risultati di uno studio sull’incidenza dei tumori e tra le zone più colpite ci sono proprio Marcianise e San Marco Evangelista“.


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