Dopo il decreto covid ad hoc per il Green Pass obbligatorio, che entrerà in vigore dal prossimo 6 agosto, il governo ne valuta un altro per il piano vaccini nelle scuole. A ribadirlo è stato lo stesso Ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la trasmissione “Controcorrente” di Rete4.
“L’obbligo di vaccino a scuola è una valutazione che stiamo facendo in queste ore. La riapertura della scuola senza Dad, se possibile, è una priorità per il governo. Valuteremo in queste ore quali saranno le strade migliori. Dobbiamo lavorare perché con la buona campagna di vaccinazione, oggi abbiamo superato 65 milioni di dosi somministrate, vogliamo tutelare la scuola. Nessuna soluzione è esclusa, l’obiettivo è riportare tutti i ragazzi a scuola in sicurezza e in presenza“.
Speranza ha poi voluto ribadire come la percentuale dei vaccinati tra il personale scolastico è comunque alta ma, il governo vorrebbe ancora di più: “Non deve passare il messaggio che gli insegnanti e il personale scolastico non si sono vaccinati, il dato è molto alto, l’85% ha avuto almeno la prima dose. Ma noi vogliamo che questa percentuale cresca, per questo nelle prossime ore valuteremo qual è lo strumento migliore“.
In base a quanto detto da Speranza, l’obbligo di vaccino a scuola per gli insegnanti e il personale scolastico servirà per non rischiare un altro anno in dad che comprometterebbe l’apprendimento e la socialità di bambini e ragazzi – già fortemente a rischio nell’ultimo anno scolastico.
Per questo motivo lo stesso sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, aveva ribadito come fosse difficile in questo momento far ripartire la scuola in presenza. Nel frattempo c’è qualche scuola che per evitare la dad ha introdotto l’obbligo di Green Pass per alunni ed insegnanti, come il Convitto Vittorio Emanuele II di Napoli.