Prosegue la catena solidale rivolta ai familiari di Emanuele Melillo, il giovane autista morto a Capri, con una nuova raccolta fondi organizzata dai suoi ex compagni di scuola.
Poco dopo la sua morte era stato Fabrizio Di Leva, guida turistica che conosceva il ragazzo, ad avviare una raccolta per sostenere la sua famiglia, travolta da questa inspiegabile tragedia. Di recente, sul portale ‘Go Fund Me‘ nuove donazioni sono state avviate per Emanuele.
A lanciare la raccolta sono stati alcuni suoi amici: “Siamo un gruppo di compagni di scuola di Emanuele Melillo, persona splendida che ci ha lasciato qualche giorno fa in seguito al grave incidente di Capri. Emanuele aveva 33 anni e tanti sogni da realizzare. Lo ricordiamo dai tempi della scuola e con lui abbiamo vissuto momenti unici e indelebili”.
“Ci piace ricordarlo come quell’amico che si è sempre messo ‘a disposizione’. Gran cuore, gran lavoratore, amico, fratello, grande padre e soprattutto grande uomo di tantissima responsabilità. Non si è mai dimenticato di nessuno, aiutando chiunque e facendone quasi una questione di vita. Per la famiglia si è sempre prodigato e adesso che ci ha lasciato, con un piccoletto in arrivo, siamo noi amici che vogliamo fare un piccolo gesto verso Emanuele e la sua famiglia come farebbe proprio lui con ognuno di noi”.
Mentre la cittadinanza mostra la sua vicinanza alla famiglia Melillo, proseguono le indagini per accertare le cause della sua morte. Al momento sembra essere esclusa l’ipotesi del malore che avrebbe colpito il 33enne mentre era alla guida. I sindacalisti dell’USB, a seguito di un sopralluogo sul posto in cui si è verificato l’incidente, hanno messo in luce il deterioramento della ringhiera crollata subito dopo lo schianto.