Quarta ondata, Pregliasco: “I festeggiamenti hanno favorito la diffusione del virus”
Lug 30, 2021 - Francesco Pipitone
L’Italia sembra essere alle prese con la quarta ondata della pandemia da coronavirus, stando al report diffuso ieri dalla Fondazione Gimbe. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente alla Statale di Milano, almeno una parte della colpa potrebbe essere attribuita ai festeggiamenti seguenti alla vittoria dll’Italia a Euro 2020.
“È una situazione in linea con quello che già è successo in altri Paesi – dice Pregliasco al Corriere della Sera –, mentre noi vivevamo una sorta di luna di miele. Noi siamo stati chiusi più a lungo: chi ha riaperto prima, come Spagna e Portogallo, ha visto risalire i contagi già nelle settimane scorse. E poi c’è stata quella “eclissi di coscienza”, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia nell’Europeo di calcio, che ha favorito la diffusione del virus”.
Tanta la responsabilità anche di una parte dei media e dello stesso Governo, il quale non è stato in grado di effettuare una campagna di comunicazione precisa ed adeguata sui vaccini. I soggetti vaccinati, infatti, sono al riparo dall’infezione nella stragrande maggioranza dei casi, tuttavia una piccola percentuale può infettarsi in modo asintomatico e trasmettere il virus. Ecco perché è importante, per tutti, continuare a seguire le regole anti contagio.
“È passata – continua il virologo – l’idea che i vaccini siano sperimentali e che alcuni possano interferire con il nostro Dna. Ma non è così. Le tecnologie che hanno permesso di mettere a punto i preparati a Rna e quelli a vettore virale sono allo studio da anni”.
Se da una parte il “guaio” sembra essere già compiuto, è pur vero che c’è ancora tutto il mese da agosto in cui si potrebbe recuperare qualcosa. Nei mesi caldi il virus circola di meno, ma questo fattore, a differenza dell’anno scorso, dovrebbe essere sfruttato per essere più prudenti, osservando le regole, in modo da non arrivare a settembre come nel 2020. Insomma, sfruttare una quiescenza apparente del virus senza farsi raggirare perché si pensa che sia sparito.