Oms su Astrazeneca: “Possibile legame con trombi. Più efficace mix dosi che 2 Astrazeneca”
Ago 02, 2021 - Chiara Di Tommaso
Vaccino anti Covid AstraZeneca
In tutto il mondo prosegue la campagna vaccinale, una sorta di lotta contro il tempo per cercare di porre un freno alle varianti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato nuove raccomandazioni riguardo il vaccino Astrazeneca. Dopo aver usato le dosi in tutto il mondo, alcuni Stati ne hanno bloccato la diffusione tra gli under 60 per possibili rischi legati a trombi.
L’OMS SU ASTRAZENECA
Ora arriva una parziale conferma di un plausibile nesso da parte dell’Oms che spiega:
“E’ plausibile, anche se il meccanismo biologico alla base è ancora da chiarire, la relazione causale tra la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca e una sindrome molto rara della coagulazione del sangue di trombosi e trombocitopenia, avvenuta tra i 3 e 30 giorni dopo la vaccinazione. Il rischio stimato è di 1 caso per 100.000 adulti vaccinati, con la maggior parte dei casi riportati nel Regno Unito e nell’Unione europea, mentre molto pochi ne sono stati segnalati fuori dall’Europa, nonostante l’uso estensivo del vaccino in questi paesi. I dati disponibili dall’Europa e altri paesi, come l’Australia, suggeriscono un rischio maggiore per i giovani rispetto agli anziani, mentre altri fattori di rischio non sono stati identificati. Non si sa ancora se il rischio di questa rara sindrome si abbia dopo la seconda dose di vaccino“.
E a proposito della seconda dose, l’Oms consiglia di non cambiare vaccino anche se il mix è più efficace sia di due dosi Astrazeneca che di quelle con vaccini a mRNA.
“La risposta immunitaria che si ha con due dosi di vaccino anti-Covid AstraZeneca è minore rispetto a quella osservata con il mix di vaccini con prima dose di Astrazeneca e seconda a Rna e anche con due dosi di vaccino ad Rna. Il regime eterologo non sembra avere la stessa efficacia invece se la prima dose è a Rna e la seconda con AstraZeneca. E’ bene peró ricorrere al mix di vaccini solo in particolari situazioni di interruzione nelle forniture visto che gli studi sono su un campione limitato. Nel regime misto di vaccini si è anche osservata una maggiore, anche se accettabile, reattogenicitá“.
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