COVID/ Verso un nuovo vaccino, l’Europa punta su Novavax: come funziona
Ago 04, 2021 - Veronica Ronza
La Commissione Europea ha firmato l’accordo con la casa farmaceutica produttrice del vaccino Novavax che, a seguito dell’approvazione dell’Ema, potrebbe essere utilizzato in Europa nella lotta al covid-19.
Vaccino Novavax, l’Europa firma l’accordo: come funziona
Grazie a tale contratto gli Stati membri potranno acquistare fino a 100 milioni di dosi del nuovo vaccino con un’opzione di 100 milioni di dosi aggiuntive dal 2021 al 2023. Novavax, dunque, una volta accertato dall’Ema come sicuro ed efficace, potrebbe aggiungersi ai vaccini finora somministrati.
Il candidato sfrutta un nuovo meccanismo attestandosi come un vaccino a subunità proteica. Come rende noto la stessa azienda produttrice, il farmaco è stato creato utilizzando la tecnologia delle nanoparticelle ricombinanti capaci di generare l’antigene derivato dalla proteina Spike del coronavirus. Alle particelle lipidiche viene aggiunta la saponina, un composto di origine vegetale che stimola alti livelli di anticorpi neutralizzanti e migliora la risposta immunitaria. Dunque, si crea un ‘esercito’ di anticorpi specializzati, in un contesto non infettivo, che all’occorrenza riescono ad attaccare il virus.
La sperimentazione di fase 3 ha confermato un’efficacia del vaccino dell’89,7% in generale, con ottimi risultati di protezione sia nei confronti della variante Alpha (inglese) che in relazione ad altri ceppi per i quali la stima di efficacia tende a superare il 90%.
“Continuiamo ad essere molto incoraggiati dai dati che mostrano alti livelli di efficacia del vaccino. NVX-CoV2373 offre una forte protezione incrociata sia contro la variante Alpha che con altri che sono ampiamente in circolazione” – ha commentato Gregory M. Glenn, Presidente di Ricerca e Sviluppo di Novavax.
Sulla stessa scia anche la Presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, che ha commentato: “Mentre nuove varianti del coronavirus si stanno diffondendo in Europa e nel mondo, questo nuovo contratto con un’azienda che sta già testando con successo il suo vaccino contro queste varianti è un’ulteriore salvaguardia per la nostra popolazione. Rafforza ulteriormente il nostro ampio portafoglio di vaccini, a vantaggio degli europei e dei nostri partner in tutto il mondo”.