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Green Pass, in arrivo il certificato per gli esenti dal vaccino: chi può richiederlo e come

A poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass, il Ministero della Salute ha diffuso una circolare per chiarire quali sono le categorie che hanno diritto a ricevere una certificazione di esenzione al vaccino essendo impossibilitate a sottoporsi al farmaco.

Green Pass, arriva la certificazione di esenzione al vaccino: chi ne ha diritto

All’interno del testo della circolare ‘certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-covid’, resto noto da ‘Rai News’, si legge: “Il certificato di esenzione alla vaccinazione viene rilasciato nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea”.

Avranno diritto all’attestato coloro che, a causa di patologie pregresse, su indicazione del medico curante, non hanno potuto effettuare il vaccino ma anche chi ha sviluppato reazioni avverse al farmaco tra la prima e la seconda dose (reazioni allergiche, miocardite, pericardite, casi rari di sindrome di Guillain-Barré). Il Ministero ribadisce che il vaccino non è controindicato in gravidanza ma qualora, a seguito di una valutazione medica, si scelga di rimandare la vaccinazione, il certificato di esenzione temporanea potrà essere rilasciato anche alla donna in stato di attesa.

Tali categorie, in assenza di un apposito provvedimento, da domani non avrebbero potuto frequentare i luoghi per i quali è previsto l’obbligo di Green Pass. Essendo un impedimento non dipeso da scelte personali, dunque, i soggetti rientranti nei casi descritti dalla circolare riceveranno un attestato di esenzione al vaccino.

Ciò non toglie che anche per tali fasce resta fondamentale il rispetto dei protocolli anti-covid: “Le persone che ottengono l’esenzione devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione”.

Le certificazioni di esenzione saranno rilasciate, a titolo gratuito, direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi sanitari regionali o dai medici di medicina generale, o ancora dai pediatri di libera scelta dell’assistito. Avranno validità fino al 30 settembre dell’anno corrente, salvo ulteriori proroghe.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre