Le truffe agli anziani proseguono, e una di queste è stata prontamente sventata dai carabinieri: E.F., un ragazzo di 20 anni, è stato arrestato per essersi finto corriere e aver tentato di truffare due anziani di Procida.

Non ha fatto in tempo a lasciare l’isola il 20enne di Poggioreale, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri della Compagnia di Ischia, con la collaborazione della Polizia Municipale locale, lo hanno rintracciato e arrestato per due tentativi di truffa commessi ai danni di altrettanti anziani.

Il trucco utilizzato ormai è sempre lo stesso, e forse è stato proprio questo a insospettire due anziani di Procida. In due distinti momenti, gli anziani sono stati telefonati da una persona che si è presentata come loro familiare. Come da prassi, il giovane ha dichiarato che aveva ordinato su internet un pacco pronto per essere consegnato, e che vi era una ingente somma da pagare direttamente al corriere.

Entrambi gli anziani ci sono cascati, ma grazie alle campagne di sensibilizzazione organizzate dal Comando Provinciale di Napoli, hanno deciso di avvisare i Carabinieri e la Polizia Municipale, fornendo una descrizione del finto corriere-nipote.

Così E.F. è stato rintracciato e arrestato. Nelle sue tasche i militari hanno trovato uno smartphone, un vecchio cellulare GSM e 120 euro in contante ritenuto provento illecito. Ad aggravare la posizione del 20enne l’ipotesi che lo vede indiziato di una terza truffa commessa a fine luglio nel comune ischitano di Serrara Fontana.

Anche in quel caso, E.F. avrebbe circuito due anziani portandogli via con l’inganno 500 euro e migliaia di euro in monili d’oro. Al momento il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari ed è in attesa di giudizio.