ASL Napoli 2, 23 dipendenti sospesi senza stipendio: avevano rifiutato il vaccino


Sono ben 23 i dipendenti dell’ASL Napoli 2 Nord sospesi che avevano rifiutato di sottoporsi al vaccino anti-covid. Ad annunciarlo è stata la stessa azienda sanitaria che ha reso note le motivazioni del provvedimento.

Dipendenti dell’ASL Napoli 2 Nord sospesi: non hanno fatto il vaccino

Tra il personale sospeso per mancata vaccinazione rientrano medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, ostetriche, tutti accomunati dal fatto di prestare servizio a stretto contatto con il pubblico. La sospensione, senza stipendio, durerà fino alla fine dello stato d’emergenza, attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2021, o fino ad avvenuta vaccinazione.

Anche il Presidente della Regione Campania, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, dopo aver annunciato la sua posizione a favore dell’obbligo vaccinale, ha commentato il provvedimento: “L’ASL Napoli 2 Nord ha sospeso 23 dipendenti che non intendevano vaccinarsi. Saremo rigorosi e inflessibili. Non solo personale sanitario, faremo verifiche anche sul personale del privato convenzionato”.

La decisione dell’Azienda è stata assunta in base alle disposizioni di legge che prevedono l’allontanamento dai servizi assistenziali di quegli operatori sanitari che, pur non avendo particolari problematiche sanitarie, hanno scelto di non aderire alla campagna vaccinale.

I Direttori delle Unità operative, prima di procedere alla sospensione dei diretti interessati, hanno verificato l’impossibilità di impiegare gli stessi in altre mansioni nel tentativo di metterli in condizione di proseguire le attività lavorative senza mettere a rischio l’incolumità dei pazienti.

Di qui il commento del Direttore Antonio D’Amore: “Per noi quella assunta oggi è una decisione dolorosa. Sappiamo che la vaccinazione è indispensabile per garantire la salute nostra, quella dei nostri cari e dei nostri pazienti. Per questa ragione, abbiamo più volte sollecitato i colleghi oggi sospesi, invitandoli a vaccinarsi. Abbiamo bisogno di loro, del loro contributo e della loro professionalità. Ora, però, dobbiamo dare priorità alla salvaguardia della salute dei nostri pazienti”.

In generale, tuttavia, l’ASL Napoli 2 Nord conta, tra il personale impiegato a stretto contatto con il pubblico, un tasso di vaccinazione superiore al 99%. Nelle scorse ore alcuni sanitari a rischio sospensione si sono sottoposti alla vaccinazione.


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