Dopo l’incendio scoppiato, nella giornata di ieri, al campo nomadi di Barra, continuano i disagi nel Napoletano, con nuovi roghi tossici che stanno colpendo le zone di Caivano ed Afragola.
A denunciare l’accaduto è stata la pagina ‘Terra Nostrum Trentola Ducenta’ diffondendo le immagini dell’intensa colonna di fumo nero che continua ad invadere la zona: “Siamo circondati dai roghi tossici e dal fumo acre. Dopo la giornata di follia assoluta di ieri, oggi si continua senza sosta”.
“Caldo torrido asfissiante con 40 e passa gradi che già non si respira, ci obbligano a inalare diossina, sostanze tossiche e cancerogene di tutti i tipi. Chi può scappare da questo inferno normalizzato, lo faccia. La situazione è a dir poco fuori controllo, siamo entrati ormai nel periodo della morte, i roghi tossici si susseguono a ritmo incessante”.
“Dalle campagne ai margini delle strade, ai campi rom, sotto ai ponti e ai cavalcavia, si brucia di tutto senza sosta e a ciclo continuo. Ecco perché qui dobbiamo indossare la mascherina anche all’aperto, ma non quella chirurgica o FFP2 bensì quella antigas con annessa bombola d’ossigeno. Buone vacanze e buona settimana di Ferragosto dalla Terra dei fuochi” – concludono.
Esasperato, dunque, il grido dei cittadini della zona colpiti dall’ennesimo rogo che ancora nelle prime ore del pomeriggio sembra non esser stato domato, causando non pochi disagi.