Tragedia di Ferragosto a Napoli. Un ingegnere, Luca Stasi, è uscito di casa ed è morto su una panchina di via Petrarca, poco distante da dove abitava.
“Scendo a fare due passi, vado a raggiungere mamma al bar“, aveva detto ai familiari. A riportarlo è Il Mattino. E’ morto così Luca Isidoro Stasi, 63enne nativo di Levico Terme ma napoletano d’adozione. Inutili i tentativi di soccorso, il suo cuore si è fermato molto tempo prima che un passante lo notasse e chiamasse i soccorsi.
Secondo le prime indagini e i referti dei medici, l’uomo sarebbe deceduto per cause naturali. Ingegnere, sposato e padre di due figli, non soffriva di particolari patologie, anzi secondo indiscrezioni pare fosse anche uno sportivo, infatti praticava tennis regolarmente.
Sempre nel giorno del 15 agosto, un’altra tragedia ha sconvolto il Cilento. Antonio Di Pasquale, 39enne, è morto mentre faceva il bagno in vacanza in località Mezzatorre a San Mauro Cilento, in provincia di Salerno. Inutili i soccorsi degli altri bagnanti che lo hanno portato a riva e hanno chiamato il 118. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Grande tifoso della Salernitana, a salutarlo sono stati anche i tifosi granata sulla pagina Facebook “La voce della Salernitanità”.