L’EMA, Agenzia Europea del Farmaco, ha avviato la valutazione del Tocilizumab, il farmaco della cosiddetta ‘cura Ascierto’, per il trattamento dei pazienti affetti da grave forme di covid.
L’intuizione del noto oncologo dell’Istituto Pascale di Napoli, il prof. Paolo Antonio Ascierto, continua a rivelarsi vincente e, con l’approvazione dell’EMA, potrebbe affermarsi tra le principali cure contro il covid. La ‘cura Ascierto’, con l’avvento dell’epidemia, è stata apprezzata ed accolta dal mondo intero rivelando i suoi benefici sul trattamento dei pazienti ricoverati.
Le condizioni di diversi soggetti, infatti, a seguito della somministrazione del farmaco sono progressivamente migliorate scongiurando il ricorso alla terapia intensiva. Incoraggianti anche i risultati relativi alla riduzione della mortalità.
Ad annunciare l’inizio delle procedure di valutazione da parte dell’EMA è stato lo stesso prof. Ascierto: “Dopo la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche l’Agenzia Europea del Farmaco ha iniziato la valutazione del Tocilizumab per il trattamento dei pazienti adulti ospedalizzati affetti da covid-19 in forma grave che stanno già ricevendo un trattamento con corticosteroidi e richiedono ossigeno extra o ventilazione meccanica”.
“Siamo stati sempre convinti della validità di questo approccio dopo averlo provato sul campo. Quando veniva utilizzato nella polmonite severa al momento giusto, con tempesta chitochinica in atto ma prima della terapia intensiva, il beneficio era maggiore e nel giro di sole 24-48 ore”.
“Ora ben venga l’autorizzazione ufficiale, anche se in Italia ci siamo già portati avanti rispetto all’Europa poiché con la legge 684 già viene usato e solo a Napoli, durante la prima ondata, sono stati trattati con Tocilizumab circa 300 pazienti al Cotugno, grazie ai dottori Vincenzo Montesarchio e Roberto Parrella. Ora attendiamo il riscontro di EMA con grande soddisfazione e, come sempre, con cauto ottimismo”.