La Messa a Disposizione (MAD) è una proposta informale, prevista dal Miur, con cui l’aspirante supplente rende noto al Dirigente Scolastico la propria disponibilità a ottenere un incarico. Potrebbe essere paragonata a dei curricula tra i quali le scuole hanno l’opportunità di individuare il profilo più adatto ad assegnare la supplenza.
Compilare le MAD tuttavia non è sempre semplice, anzi, spesso vengono scartate perché contengono errori o sono incomplete: in questo modo l’aspirante supplente non sfrutta le possibilità che ha di fronte di trovare un incarico. Ecco, quindi, una semplice guida per conoscere il modo corretto di inviare la Messa a Disposizione.
Essa può essere mandata secondo differenti modalità: a) via email, cercando preventivamente gli indirizzi di posta elettronica di tutte le scuole della provincia in cui si ha intenzione di candidarsi; b) per posta raccomandata; c) di persona; d) affidandosi ad una apposita piattaforma che invii la candidatura al posto dell’aspirante supplente.
Le prime tre modalità, a ben guardare, non dànno la certezza che la domanda venga effettivamente accolta e richiedono un grosso lavoro e parecchio tempo, oltre che denaro (il costo delle raccomandate o del carburante per gli spostamenti). Non solo, il fatto di compilarla autonomamente sottopone all’eventualità di commettere degli errori che rendono la domanda scartabile a priori.
Per evitare tale problema Docenti.it mette a disposizione la sua piattaforma e ben sei anni di esperienza nell’invio online delle domande di Messa a Disposizione, riuscendo a ottimizzare le probabilità di essere chiamati a svolgere uno o più incarichi di supplenza. Grazie al supporto di consulenti specializzati, che correggeranno e perfezioneranno le domande, il docente viene accompagnato dall’inizio alla fine del percorso di compilazione ed invio della MAD.
Un servizio non solo estremamente efficace e semplice, ma anche molto veloce. Ogni candidato supplente verrà contattato nell’arco di 24 ore dal pagamento del servizio: un consulente specializzato la prenderà in carico e un team apposito la correggerà rendendola perfetta. Non solo: la domanda di Messa a Disposizione verrà inviate alla scuole e l’aspirante supplente riceverà un documento con tutti i contatti delle scuole cui è stata fatta pervenire. La domanda, infine, verrà inserita all’interno dell’Elenco Nazionale Supplenti, un database condiviso tra tutti gli Istituti scolastici d’Italia, pubblici e privati, da dove si possono attingere i profili dei docenti cui assegnare l’incarico. Compila qui la tua MAD.