“La curva sul rettifilo è un inchino alla storia millenaria di Napoli”: sotto la stazione Duomo della linea 1 della Metropolitana di Napoli si continua a lavorare per inglobare gli eccezionali ritrovamenti archeologici, che saranno visibili anche dall’esterno grazie a una cupola di vetro.
I ritrovamenti rivestono enorme interesse storico e archeologico, ed evidenziano fra l’altro come nei Giochi napoletani, rispetto alle specialità atletiche e ippiche di Olimpia, vennero istituite anche gare di recitazione e di canto.
Il Tempio dei giochi Isolimpici è un antico edificio religioso edificato a Napoli nel II d.C. per volontà dell’imperatore romano Augusto. Tale edificio era dedicato al culto dei giochi suddetti, i quali si svolsero a Napoli, considerata al tempo “la città più greca d’Occidente”.
I resti del tempio, dispersi per secoli, sono stati ritrovati durante i lavori di scavo della Stazione Duomo della linea 1 della Metropolitana di Napoli, appartenente al complesso delle Stazioni dell’arte.