A Napoli ben presto saranno accolti altri 40 profughi afghani, scappati da Kabul in seguito all’insediamento dei talebani. Già in mattinata sono giunti nella città partenopea 87 civili, ospitati nel Covid Residence dell’Ospedale del Mare.
Al momento nessuno degli afghani ospitati nella struttura, per trascorrere i 10 giorni di quarantena previsti dal protocollo anti-covid, risulta essere positivo al covid. Tutti i tamponi, infatti, hanno dato esito negativo. Terminato il periodo di isolamento, saranno affidati a diverse comunità del territorio regionale.
Intanto, come reso noto da ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, si attende l’arrivo di ulteriori uomini, donne e bambini provenienti da Kabul. Dopo le prime operazioni di accoglienza, anche in questo caso l’Asl procederà effettuando i tamponi per poi sottoporre i profughi afghani anche alla vaccinazione.
La città di Napoli ha mostrato la sua solidarietà alla comunità afghana offrendo loro accoglienza e ospitalità ma anche organizzando iniziative che possano porre l’accento sui diritti delle donne che rischiano di essere calpestati. Ne è un esempio il flash-mob organizzato a Piazza del Plebiscito pochi giorni fa.
Nel frattempo anche altri Comuni campani hanno comunicato la loro disponibilità ad offrire accoglienza ai profughi in fuga da Kabul. Tra questi l’amministrazione di San Giorgio a Cremano e quella di Casagiove. Prosegue, dunque, la catena di solidarietà tipica del popolo campano.