È stato arrestato a Dubai il narcotrafficante Raffaele Mauriello, considerato uno tra i latitanti di massima pericolosità dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale. A riportare la notizia è l’Ansa.
L’arresto, avvenuto sabato 14 agosto, è stato reso noto soltanto oggi, e si inserisce nel contesto delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, con il supporto del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
Raffaele Mauriello è oggetto di tre provvedimenti cautelari emessi su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Il narcotrafficante, latitante dal settembre 2018, è chiamato a rispondere delle accuse di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché di omicidio, per via di alcuni avvenimenti verificatisi nell’ambito della “terza faida di Scampia”.
In particolare, Mauriello è accusato di aver commesso il duplice omicidio di Andrea Castello e Antonio Ruggiero, entrambi uccisi a Casandrino nel 201. Il latitante sarebbe responsabile anche della morte di Fabio Cafasso, avvenuto nel 2011 nel quartiere Scampia.
Per quanto riguarda l’accusa di associazione di tipo mafioso, si ritiene che il latitante apparteness al clan “Amato – Pagano”. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Mauriello si sarebbe occupato dell’importazione e della distribuzione di ingenti quantità di cocaina per conto del clan.
Da due settimane il latitante è stato scoperto e arrestato nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, e al momento il ministero di Giustizia sta perfezionando le intese per completare la procedura di estradizione in tempi brevi.