Circumvesuviana, le ruote dei treni vanno in Antartide: a cosa serviranno
Ago 31, 2021 - Claudia Ausilio
Treno Circumvesuviana
Le ruote dei treni della Circumvesuviana che non serviranno più andranno in Antartide per una ricerca sugli oceani e sui cambiamenti climatici. A stabilirlo è un accordo di collaborazione sottoscritto tra EAV ed il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope per la fornitura di ruote dismesse dei treni da utilizzare per gli studi sui cambiamenti climatici che il Dipartimento svolgerà nella prossima spedizione prevista per l’autunno-inverno 2021/22 nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.
Ruote dei treni della Circumvesuviana, a cosa serviranno
Le ruote dei treni sono infatti una delle migliori soluzioni adottate per l’ancoraggio in punti fissi di delicati strumenti oceanografici, come correntometri e sonde multiparametriche, che consentono di monitorare la variabilità oceanica negli anni per gli studi sui cambiamenti climatici.
L’accordo sottoscritto dal Direttore del DiST prof. Giorgio Budillon e dal Presidente di EAV dott. Umberto De Gregorio, è il punto di partenza di una virtuosa cooperazione tra due Enti che insistono sulla realtà territoriale di Napoli e della Regione Campania.
Antartide, dove si trova
L’Antartide è un continente situato nell’emisfero australe della Terra, circostante il Polo sud e opposto all’Artide, comprendente le terre e i mari compresi entro il Circolo polare antartico, caratterizzato dalla presenza della calotta polare antartica, dalle piattaforme di ghiaccio, dalla banchisa antartica e circondato dall’oceano antartico. Il 98% del territorio è coperto dai ghiacci della calotta antartica, il cui spessore medio è di 1600 metri, che lo rendono il continente più freddo e inospitale del pianeta.
In media è il luogo più freddo della Terra e con le maggiori riserve di acqua dolce del pianeta. Il territorio presenta la più elevata media altimetrica sul livello del mare di tutti i continenti. L’Antartide è considerato un deserto, con precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni interne.