Covid, morto il “sarto della ristorazione” Paolo Tortora: regalava pranzi di Natale ai poveri
Set 06, 2021 - Daniela Dalli
Foto pagina Facebook Fulvio Campagnuolo
Nella giornata di ieri, 5 settembre 2021, è morto il “sarto della ristorazione”; così era soprannominato Paolo Tortora, imprenditore famosissimo nel mondo della ristorazione e in particolare per i suoi servizi di catering e buffet, che a soli 61 anni si è spento a causa del Covid. Lo scorso agosto Tortora aveva riscontrato una grave polmonite ed era stato sottoposto ad ossigenoterapia, fino all’aggravarsi delle sue condizioni per cui non c’è stato più nulla da fare.
I servizi di catering di Paolo Tortora sono stati spesso scelti per la qualità non solo dalle imprese locali, ma anche dalle grandi produzioni cinematografiche, come Mission Impossible 3 con Tom Cruise alla Reggia di Caserta o per lo spot di Dolce & Gabbana del 2016 girato in piazzetta Cardinale Riario Sforza a Napoli con le star Emilia Clarke e Kit Harrington, protagonisti della famosissima serie Il Trono di Spade.
“Caro Amico mio buon viaggio… hai fatto la storia della ristorazione in Italia. – scrive Fulvio Campagnuolo su Facebook – Ricordo in particolare le riprese del film con Tom Cruise, Mission Impossible alla Reggia di Caserta, dove io coordinavo la sicurezza e tu facevi mangiare 1.000 addetti ai lavori con una professionalità straordinaria. Che avventura e quante altre ne abbiamo vissuto insieme … mi mancherai. Tu Paolo Tortora, il sarto della ristorazione, grande protagonista del mondo del catering e banqueting degli ultimi quaran’anni, sono certo che adesso delizierai tutto il Paradiso”.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, che ricordano Tortora come una persona “Gentile, educata, professionale, sempre generoso nel donare viveri e beni di prima necessità ai bambini ed alle famiglie in difficoltà. Vogliamo ricordarlo – scrive la Cooperativa Sociale Raggio di Sole Onlus – con il sorriso sulle labbra, consapevoli dell’importanza che ha avuto per noi, per molte famiglie e per tutta la città di Napoli”.
Molti ricordano anche il suo grande impegno civico e sociale. Tortora era sempre disponibile per aiutare chi più ne aveva bisogno: “Penso a te, caro Paolo Tortora, al tuo sorriso, al tuo esser sempre disponibile, ai tanti pranzi di Natale con i poveri che la Comunità di Sant’Egidio a Scampia ha potuto realizzare grazie anche al tuo aiuto. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre”, scrive in un post su Facebook Mariagabriella Pugliese.