Continua la campagna di vaccinazione in tutta Italia e parallelamente sono sempre di più i gruppi su Facebook e Telegram che esagerano (a volte inventando) gli effetti collaterali delle somministrazioni. A gettare acqua sul fuoco ci pensa quindi l’attrice Ludovica Bizzaglia. I fan di ‘Un Posto al Sole’ se la ricordano per la sua interpretazione di Anita Falco, la giovane che fece perdere la testa a Vittorio. Ma sono diversi i film e le serie che l’hanno vista come protagonista da Ma tu di che segno 6? ad Amore 14.
La 25enne romana ha spiegato nel corso della trasmissione ‘Cartabianca’ su Rai3 di aver contratto una pericardite dopo il vaccino:
“Con il vaccino ho contratto la pericardite. Ora vengo curata con anti-infiammatori e mi sento molto meglio. Ma voglio ribadire l’importanza del vaccino. Ci possono essere effetti collaterali ma vaccinarsi è fondamentale. Ho ricevuto anche minacce di morte per queste affermazioni, hanno detto che mi ero fatta iniettare acqua e zucchero.”
A Bianca Berlinguer che l’ha intervistata ha spiegato:
“Credo che sia un mio diritto e un dovere morale, oltre che per il senso civico collettivo, fare i vaccini. Sui social nel mio profilo personale sto leggendo di persone che dichiarano che i giovani che prendono il covid hanno solo un raffreddore e non è così. Quindici giorno dopo la somministrazione del vaccino Moderna ho iniziato a non sentirmi bene. Avevo dei sintomi molto particolari, un forte dolore toracico, un dolore al braccio che pensavo fosse infarto, pochissima respirazione, sonnolenza e affaticamento. Al Nord dove ero in vacanza mi hanno rimandato a casa dicendo che era semplice ansia, si rilassi mi hanno detto. Ma continuavo a non stare bene così sono corsa a Roma dal mio cardiologo e mi è stata subito diagnostica una pericardite (infiammazione del pericardio che riveste il cuore). Sono curata da due settimane con semplici antinfiammatori e mi segue il prof Massimo Massetti del Gemelli“.
Ma Ludovica non ha dubbi e rifarebbe il vaccino:
“Sono effetti collaterali che purtroppo succedono, questo è capitato a me. Molto spesso i miei coetanei e i giovanissimi credono in questa immortalità dei giovani ma avendo una responsabilità morale anche per chi mi segue penso sia giusto mandare messaggi di questo tipo: io rifarei il vaccino. Mi hanno anche minacciato di morte dicendo che la Rai mi ha contrattualizzato iniettando acqua e zucchero per dire di essere pro vaccino“.