La terza dose del vaccino contro il Coronavirus si farà e si partirà già a fine settembre con i soggetti immunodepressi. Dopo le molte indecisioni e la grande volontà di far fare agli italiani una terza dose di vaccino, comunicata anche dal ministro Speranza, è ora arrivato l’ok della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo quanto si apprende dall’Adnkronos Salute.
Gli immunodepressi saranno i primi a ricevere la terza dose. Sarà data priorità a quei soggetti che presentano un sistema immunitario indebolito, quali i trapiantati, chi è in terapia oncologica o in trattamento per sclerosi multipla, dunque ai cittadini più fragili che potrebbero avere conseguenze molto gravi qualora dovessero contrarre il Covid.
Tra i primi a ricevere la terza dose, ci saranno anche gli anziani nelle Rsa e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio. “Le persone con sistema immunitario molto indebolito che non raggiungono un livello adeguato di protezione con la vaccinazione primaria standard possono aver bisogno di una dose “aggiuntiva” nell’ambito della stessa vaccinazione primaria”, scrive l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) in un comunicato.
Per quanto riguarda il resto della popolazione, bisognerà attendere il parere dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sulla questione della terza dose, che potrebbe arrivare tra un mese.
“Sebbene l’EMA e l’ECDC non considerino urgente la necessità di dosi di richiamo del vaccino COVID-19 nella popolazione generale, l’EMA sta valutando la presente domanda per garantire che siano disponibili prove a sostegno di ulteriori dosi, se necessario”, scrive l’Ema.