Terra dei Fuochi, aria irrespirabile a Giugliano e dintorni: l’Arpac intensifica i controlli
Set 09, 2021 - Martina Di Fraia
L’estate volge ormai al termine, e mai come quest’anno è stata segnata dall’ormai noto fenomeno dei roghi tossici in Campania. Solo a inizio agosto, la Protezione Civile aveva contato 735 incendi in meno di due mesi. La situazione è particolarmente allarmante nella cosiddetta Terra dei Fuochi, tanto da spingere l’Arpac ad avviare una serie di controlli straordinari a Giugliano e nei comuni confinanti. Questo quanto si legge in una nota:
“In risposta alle numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da Giugliano in Campania e da una serie di comuni limitrofi (in particolare Parete, Qualiano e Villaricca), relative alla presenza di maleodoranze persistenti avvertite soprattutto nelle ore notturne, i Dipartimenti provinciali Arpac di Napoli e Caserta, con il coordinamento della Direzione tecnica, hanno avviato una campagna straordinaria di controlli, al fine di fornire elementi tecnici utili agli enti locali e di supporto all’individuazione delle sorgenti olfattive responsabili del fenomeno, nonché a indicare soluzioni tecnico-gestionali volte al superamento delle criticità”.
Di conseguenza, in questi giorni alcune squadre di tecnici dei due dipartimenti, in sinergia con le forze di polizia presenti sul territorio interessato, stanno procedendo a ispezioni mirate presso impianti/siti (sia pubblici che privati), oltre che a indagini di tipo conoscitivo sul territorio, al fine di caratterizzare il fenomeno in maniera più approfondita.
Inoltre, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Qualiano, sta per essere attivato un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria presso la locale isola ecologica, localizzata come punto di misurazione di una serie di parametri significativi relativi all’inquinamento atmosferico.
Per quanto riguarda il comune di Parete, è stata disposta l’installazione di campionatori passivi (radielli), utili per la ricerca di specifici inquinanti atmosferici. Nello stesso comune verrà posizionata a breve una centralina meteo per l’individuazione del regime dei venti prevalenti in corrispondenza delle segnalazioni.
Contestualmente verranno distribuite a un campione di popolazione delle schede di rilevazione odori, in modo da valutare la percezione del fenomeno da parte dei residenti. È già operativa a Giugliano, presso l’impianto Stir nella zona Asi, una stazione Arpac per il monitoraggio della qualità dell’aria, i cui risultati potranno essere utilizzati nel quadro complessivo delle attività in corso per caratterizzare i fenomeni segnalati.
Tali attività, conclude il comunicato dell’Arpac. “sono sviluppate in forma integrata in un’ottica di pronto intervento, e i dati saranno diffusi non appena disponibili, compatibilmente con i tempi tecnici necessari per il processamento e la valutazione dei risultati“.