Matteo Salvini, giunto a Salerno nella serata di ieri per la presentazione della squadra ‘Prima Salerno’, ha colto l’occasione per parlare nuovamente del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Queste le sue parole: “L’argomento forte di De Luca su Salerno è ‘non votate Salvini’. Un ragionamento di grande spessore, profondo. Io non dico non votate Pd perché insulterei la vostra intelligenza. Soprattutto quando si elegge un sindaco i cittadini sono in grado di scegliere e di giudicare”.
“Non andrò a dire non votate quelli di sinistra perché sono brutti, cattivi, razzisti, sessisti, omofobi, evasori fiscali ma vado a proporre la nostra idea di città che è diversa rispetto a quella della sinistra. In tanti mi hanno detto ‘tanto fumo e niente arrosto’, alla De Luca. Quante barriere architettoniche ci sono ancora? Quanti problemi di vita quotidiana, viabilità, periferie, commercio. Quante botteghe hanno chiuso e stanno chiudendo?”
“Questa è la terra dalla quale De Luca è partito, ormai si sente un monarca. Secondo me ha perso il contatto con la realtà, non ritiene di amministrare dei cittadini ma dei sudditi, fa gli editti. Piazza i figli in giro per la Campania facendoli eleggere un po’ qui e un po’ là. Io spero che mio figlio faccia di tutto nella vita fuorché il politico. A Caserta ha attaccato il nostro candidato sindaco insultandolo e dandogli del sacrestano. Un insulto nuovo e anche stupido perché manchi di rispetto a chi crede che ci sia qualcuno lassù che ci regala questa vita”.
Quanto all’emergenza covid di recente Matteo Salvini si è lasciato andare ad una dichiarazione che ha suscitato non poche reazioni contrarie. A una domanda riguardante l’efficacia dei vaccini, Salvini ha risposto: “Le varianti nascono come reazione al vaccino. È il mestiere del vaccino. Se io provo ad ammazzare il virus, il virus cerca di sopravvivere mutando”.