Napoli, ricercatrice della Federico II vince il “Nobel dei giovani scienziati”


Tra i vincitori della medaglia SIGRAV 2021 per giovani ricercatori c’è Micol Benetti, ricercatrice dell’Università di Napoli “Federico II” e associata presso la Sezione di Napoli dell’INFN.

Il premio SIGRAV

Il premio SIGRAV per la cosmologia viene dato ai giovani scienziati italiani che si siano particolarmente distinti e risultino tra i più promettenti del campo a livello nazionale e internazionale. La dottoressa Benetti lavora nel campo della cosmologia teorica e osservativa, interessata a carpire i segreti dei primi istanti del nostro universo e della sua evoluzione fino ad oggi.

Il Premio SIGRAV è stato conferito alla XXIV Conferenza della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV) ad Urbino dal 7 al 9 settembre 2021.

La medaglia d’argento viene assegnata a giovani scienziati italiani, di età non superiore a 40 anni, che si siano particolarmente distinti in Relatività Generale e Fisica della Gravitazione a livello nazionale e internazionale. Quest’anno saranno premiati Micol Benetti (Università di Napoli Federico II e INFN-Napoli) per la Cosmologia, Andrea Giusti (ETH Zürich (CH) e INFN-Bologna) per la Gravità Classica e Quantistica e Andrea Gerosa (University of Birmingham (UK) per l’Astrofisica.

La Conferenza della SIGRAV, le cui tematiche vertono sulla fisica della gravitazione nei suoi aspetti teorici e fenomenologici e in particolare sulla gravità classica e quantistica, astrofisica e cosmologia, con cadenza biennale oltre al Premio SIGRAV ai giovani ricercatori prevede l’attribuzione della prestigiosa Medaglia Amaldi, un premio europeo assegnato ad uno scienziato che, durante la sua carriera, abbia dato contributi di grande rilevanza alla Relatività Generale e alla Fisica della Gravitazione

Quest’anno la Medaglia Amaldi sarà conferita a due notissimi scienziati di fama internazionale: Heino Falcke, per essere stato l’ideatore del concetto di ‘ombra del buco nero’ e la sua conseguente osservazione con l’immagine del buco nero al centro della galassia M87 e ad Andrzej Mariusz Trautman per la scoperta di soluzioni esatte delle equazioni di Einstein tra cui alcune di onde gravitazionali.

Il premio viene assegnato dal Consiglio Direttivo della SIGRAV (nel quale anche due federiciani ne fanno parte), sentito un Comitato di Consulenza Internazionale, sulla base della carriera e dell’importanza dei risultati del premiato. Il consiglio direttivo è composto dal Presidente Fulvio Ricci, vice presidente Salvatore Capozziello, e dai consiglieri Mariafelicia De Laurentis, Marialuisa Marzuoli, Paolo Natoli, Maria Alessandra Papa, Roberto Cianci, Leonardo Gualtieri, Stefano Liberati.

Tra i precedenti Premi SIGRAV si ricordano, ad esempio, nel 2000 Alessandra Buonanno che è stata la prima italiana a ricevere la medaglia Dirac; è a capo della divisione di Astrofisica e Relatività Cosmologica dell’istituto tedesco Max Planck. Nel 2018 Marica Branchesi; è presidente della Commissione di astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union (IAU). Il suo nome è legato in particolare alla prima osservazione della collisione di due stelle di neutroni, che ha segnato la nascita dell’astronomia multi-messaggera.

Chi è Micol Benetti

La dottoressa Benetti si è laureata in Astronomia e Astrofisica all’università di Roma “Sapienza” e ha conseguito il dottorato di ricerca in astrofisica relativistica nella stessa università nel 2014.
Per quattro anni ha lavorato presso l’osservatorio astronomico di Rio de Janeiro nel gruppo di gravitazione e cosmologia, ed e da quattro anni svolge la sua attività di ricerca presso il dipartimento di fisica “Ettore Pancini” dell’università di Napoli Federico II.
Inoltre, ha lavorato per alcuni periodi presso l’università della California (Irvine), l’università di monaco di baviera (Ludwigs Maximilians University), l’università di Lisbona (Astrophysics Institute of Lisbon University) e l’università di Orleans (Laboratoire de Physique et Chimie de l’Environnement et de l’Espace).
E’ affiliata presso la Scuola Superiore Meridionale, l’INFN (Istituto nazionale fisica nucleare) e membro dell’iniziativa specifica QGSKy che opera nel campo della cosmologia.
Inoltre, è membro del gruppo teorico dell’esperimento internazionale JPAS (Javalambre Physics of the Accelerating Universe Astrophysical Survey).
I suoi interessi di ricerca vertono nel campo della cosmologia, tanto nei suoi aspetti teorici quanto in quelli osservativi.
E’ specializzata sullo studio di modelli di universo primordiale e sullo studio di modelli alternativi alla cosmologia standard.
Inoltre, la sua attività di ricerca comprende il confronto delle teorie con i dati osservativi, per comprendere le proprietà dell’universo e la validità dei modelli.
E’ autrice di più di 40 articoli peer reviewed pubblicati su riviste scientifiche internazionali, e referee di numerose riviste.


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