La natura, nonostante la presenza ingombrante dell’uomo, continua ad avere i suoi spazi. Lo spettacolo della natura entusiasma appassionati e curiosi ed ogni nuovo evento è sempre una gioia immensa da condividere con tutti. Come la schiusa della uova di tartarughe marine a Maiori, il primo storico nido sulla Costiera Amalfitana dopo decenni di attesa.
La notizia della nidificazione – poi smentita dopo non aver trovato alcun segno – era stata già data ad inizio luglio e pochi giorni fa si è scoperto che quella tartaruga che passeggiava tra i lettini aveva depositato lì le sue uova qualche giorno dopo – probabilmente senza il disturbo dell’uomo.
“E quindi è venuto fuori, che un nido a Maiori mamma Tartaruga era riuscita a farlo. Dopotutto. Di nascosto.
Per non essere di nuovo allontanata. Presumibilmente a fine Luglio. 82 tartarughe sono nate stasera (il 16 settembre ndr.) a Maiori. Sulla spiaggia gestita da Mare Nostrum Nautica. 200m di distanza dove era stata vista e disturbata a inizio luglio (8 e 9).
Il personale che gestisce la spiaggia le ha raccolte in un secchio perchè andavano in ogni direzione disorientate dalla luce e il personale di Area Marina Protetta Punta Campanella è accorso subito sul posto. Sono state liberate a mare, su una barca messa a disposizione dal personale che ha in gestione la spiaggia, poiché non riuscivano ad entrare in acqua spontaneamente. La natura vince anche sull’ avidità dell’ uomo” – ha scritto l’associazione Tartarughe Marine in Campania su Facebook.
Anche ad Ischia pochi giorni fa sono nate delle tartarughe marine, altro luogo dopo la schiusa non avveniva da tanto tempo. I nidi pronti a schiudersi sono ormai pochi, come fa sapere la stessa associazione “Ne restano SOLO uno ad Ascea, uno a Camerota, uno a Pisciotta, uno ad Eboli, uno a Paestum, quattro a Castelvolturno“.