Fra tutti gli episodi di violenza domestica verificatisi nelle ultime settimane, questo è di gran lunga il più assurdo e brutale. I poliziotti delle squadre mobili di Caserta e Varese hanno arrestato un 41enne, A.I., residente a Como ma originario del Casertano. L’uomo è accusato di aver picchiato brutalmente la compagna portandola a uno stato semi-vegetativo, e di aver finto che la donna fosse stata vittima di una rapina.
Secondo quanto riporta La Repubblica, i fatti risalirebbero al luglio del 2017, ma sarebbero emersi un mese dopo. Nell’agosto del 2017, infatti, A.I. era di ritorno dalla Campania insieme alla sua compagna, di 75 anni, quando quest’ultima è stata colta da convulsioni. I due non hanno fatto in tempo ad arrivare a Varese, dove erano diretti, e la donna è stata ricoverata presso un ospedale in Umbria.
Dal momento che la 75enne presentava molti lividi al volto, A.I. avrebbe raccontato ai sanitari che alcuni giorni prima la compagna aveva subito un tentativo di rapina Napoli. Nonostante le cure mediche ricevute, la 75enne è caduta in uno stato semi-vegetativo dal quale non si è mai ripresa. È stato impossibile, dunque, conoscere la sua versione dei fatti.
I poliziotti delle questure di Caserta e Varese, tuttavia, hanno avviato delle indagini, e parlando con i familiari della vittima e con i conoscenti di A.I. hanno scoperto dei particolari inquietanti. Pare infatti che il 41enne avesse l’abitudine di intrecciare relazioni sentimentali con donne più anziane e ricche, alle quali chiedeva continuamente soldi.
Anche la 75enne, dunque, avrebbe subito le richieste pressanti del compagno. Al momento A.I. si trova in carcere e dovrà rispondere di lesioni gravissime.