Dal 1 ottobre le famiglie italiane dovranno fare i conti con un rincaro delle bollette di luce e gas ma il Governo sembrerebbe intenzionato ad introdurre un extra bonus destinato alle famiglie maggiormente in difficoltà.
Il provvedimento, da affiancare al taglio degli oneri di sistema, sarà discusso nel pomeriggio di oggi durante il Consiglio dei Ministri. In totale dovrebbero i fondi destinati per l’intervento in questione dovrebbero essere di circa 3 o 4 miliardi.
Per le famiglie in difficoltà, ormai da luglio, è già previsto un bonus che scatta automaticamente. Viene, infatti, riconosciuto a chi non supera la soglia ISEE degli 8.265 euro, ai nuclei familiari con almeno quattro figli e valore non superiore a 20.000 euro, ai titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza.
Il bonus maggiorato, al vaglio dell’esecutivo, dovrebbe essere riservato alle famiglie con uno o più membri che versano in gravi condizioni di salute e a quelle che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Dunque, più che ad estendere la platea dei beneficiari, l’intento è quello di prevedere maggiori sgravi per i soggetti già classificati nelle categorie più svantaggiate.
A confermare l’impegno del Governo, intenzionato a limitare i disagi causati dal rincaro, è Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali, che, tramite social, ha spiegato: “Facciamo chiarezza sul caro bollette. L’aumento del costo delle forniture di gas ed energia elettrica non dovrà finire in bolletta e pesare su famiglie e imprese”.
“Il Governo è già intervenuto durante la pandemia per calmierare i costi energetici e ora non lasceremo soli i cittadini e le aziende. Stiamo lavorando per intervenire già nel prossimo Consiglio dei Ministri con un provvedimento, per anestetizzare l’incremento del costo della materia prima ed evitare ulteriori aggravi sui bilanci di famiglie e attività economiche”.