De Luca: “Mancano gli autisti. Se ci fosse davvero la fame avremo persone disposte a guadagnare 3000 euro”
Set 24, 2021 - Veronica Ronza
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha parlato di una lenta ripresa economica che però risente della carenza di alcune categorie di lavoratori, in particolare quella degli autisti.
De Luca: “Mancano gli autisti, un paradosso”
Queste le sue parole: “In Italia abbiamo una previsione di crescita del 6%. Non recuperiamo tutto quello che abbiamo perduto nei due anni di covid ma è un tasso di crescita importante. Eppure c’è un paradosso. Abbiamo un tasso di crescita imponente e spesso non ci sono i lavoratori necessari per le aziende. E’ incredibile ma è così, in modo particolare per il comparto del trasporto”.
“Avrete avuto modo di sentire che a volte si bloccano le forniture di merci perché mancano gli autisti disponibili a guidare i tir, i camion. E’ una situazione paradossale. A mio parere ci sono cose non chiare nella società italiana altrimenti questi dati non si spiegano. Se ci fosse davvero la fame, la devastazione sociale, avremo anche la disponibilità a fare un lavoro sicuramene pesante ma per il quale si guadagnano 3000 euro netti al mese. Mi pare una retribuzione interessante. Vedremo anche su questo piano come evolve la situazione”.
Di recente a sollevare l’attenzione su tale tematica era stato un imprenditore di Salerno, alla disperata ricerca di 60 dipendenti per la sua azienda di trasporti. Il suo annuncio, tuttavia, non aveva prodotto i risultati sperati nonostante la paga di 3.000 euro mensili offerta ai candidati.
Nel corso della diretta, il Presidente ha parlato anche di un vero e proprio blocco della campagna vaccinale, seppur a seguito dell’introduzione del Green Pass. Nemmeno la sospensione degli stipendi avrebbe sollecitato i cittadini a vaccinarsi e ciò ancor di più in Campania: “Abbiamo una situazione critica perché ci sono tante persone che lavorano in nero e non hanno il problema della sospensione della retribuzione e poi perché abbiamo il livello più alto del Reddito di Cittadinanza e chi lo percepisce non ha nessuna preoccupazione di perdere la retribuzione se non si vaccina”.