Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato la proroga dei contratti dei ricercatori dell’Istituto Pascale. Un modo per promuovere la ricerca che sta portando proprio il polo partenopeo ad ottenere numerosi riconoscimenti.
Stando a quanto rende noto la Regione sono stati prorogati fino al 31 dicembre prossimo 50 contratti di lavoro flessibile funzionali all’attività scientifica dell’Istituto dei tumori di Napoli. Di qui le parole del Governatore: “Un atto di responsabilità che conferma la grande attenzione per una grande eccellenza quale è il Pascale e l’impegno della Regione verso la ricerca”.
La Campania, dunque, punta alla ricerca ponendosi ulteriori obiettivi in tal senso: “Vogliamo approdare a un provvedimento legislativo che consenta di continuare l’importante lavoro che sta portando avanti l’Istituto, per arrivare alla stabilizzazione di tutti i ricercatori”.
Intanto, il polo oncologico partenopeo continua a collezionare successi non solo in ambito oncologico ma anche nella lotta al Coronavirus. Dopo aver riscontrato l’efficacia del Tocilizumab per i pazienti affetti da covid, e la cui intuizione si lega al professor Paolo Antonio Ascierto, l’Aifa ha riconosciuto anche i benefici del Sarilumab, cura proposta dai medici del Pascale e del Monaldi. Un’ulteriore conferma dell’eccellenza della ricerca napoletana.
Non da meno i passi in avanti fatti nell’ambito delle cure oncologiche, basti pensare al farmaco contro il tumore al seno sperimentato per la prima volta al mondo proprio dai medici del Pascale. Non da meno il record relativo all’Urologia che porta l’Istituto partenopeo sul podio italiano per gli interventi di chirurgia robotica.