A seguito delle decisioni assunte in ambito covid, i cosiddetti no vax si sono scagliati contro il Premier Draghi con minacce e insulti via web. Questa mattina la Digos della Questura di Roma e i Compartimenti di Polizia Postale hanno effettuato quattro perquisizioni personali, locali e informatiche.
Le perquisizioni, delegate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state disposte a carico di quattro soggetti residenti in varie località del territorio nazionale. Questi ultimi sarebbero stati ritenuti tra i responsabili di una vera e propria campagna di odio veicolata sul web e che prende di mira in particolare il Premier.
Stando a quanto rende noto ‘Rai News’, dall’analisi dei profili in questione è emersa una chiara tendenza negazionista e contraria al vaccino anti-covid. Insulti e minacce si rivolgono non solo al Presidente del Consiglio ma anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il disaccordo poggia soprattutto sulle misure anti-covid adottate con l’avvento della pandemia. A seguito dei recenti provvedimenti, che hanno portato all’introduzione dell’obbligatorietà del Green Pass, infatti, il malcontento di una parte della popolazione è cresciuto sempre più.
Ancora sul web sono stati individuati anche falsi profili legati al Premier oltre a pagine che riportano frasi minatorie e offensive relative al suo operato. Soltanto poche settimane fa a finire nel mirino dei cosiddetti leoni da tastiera era stato proprio il Ministro Speranza, minacciato gravemente di morte.