L’Asl Napoli 3 Sud ha annunciato la partenza della campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. La somministrazione sarà gratuita per bambini ed anziani e resta fortemente consigliata per alcune categorie di soggetti.
Per la stagione 2021-2022, la Regione Campania ha esteso l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale anche ai soggetti di età 6 mesi/6 anni e per i soggetti dai 60 anni in su. La gratuità in precedenza, invece, era prevista soltanto dal 65esimo anno di età.
Per effettuare la vaccinazione bisogna recarsi presso gli studi dei medici di base e dei pediatri di famiglia che aderiscono alla campagna o presso i centri vaccinali del distretto sanitario di appartenenza, elencati sui siti ufficiali. Nel caso dell’Asl Napoli 3 Sud, ad esempio, è possibile consultare l’apposita sezione online.
Ancora una volta, vista l’emergenza covid, il Ministero della Salute ha sottolineato l’importanza della vaccinazione contro l’influenza. Quest’ultima si conferma fortemente raccomandata, oltre che gratuita, per: persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, donne in gravidanza o nella fase post partum all’inizio della stagione epidemica, soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze.
Tra le patologie che richiedono il ricorso alla vaccinazione spiccano: malattie croniche a causa dell’apparato respiratorio (comprese l’asma grave e la displasia broncopolmonare), malattie dell’apparato cardio-circolatorio (comprese cardiopatie congenite e acquisite), diabete mellito e altre malattie metaboliche, insufficienza renale/surrenale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori.
La raccomandazione si estende ai soggetti con malattie congenite o acquisite (con carenza di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o Hiv), malattie infiammatorie croniche e sindromi di malassorbimento intestinali, patologie per le quali sono programmati interventi chirurgici, patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, epatopatie croniche.
Oltre agli over 65, inoltre, si consiglia la somministrazione del vaccino anche per i soggetti splenectomizzati, bambini e adolescenti in trattamento con acido acetilsalicilico, soggetti a rischio sindrome di Reye in caso di influenza, ricoverati o ospiti di strutture sociosanitarie, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, addetti a servizi pubblici di primario interesse, lavoratori particolarmente esposti e donatori di sangue.
Intanto gli esperti hanno previsto un picco di casi influenzali di media intensità che potrebbero causare la cosiddetta ‘twins epidemics’, ovvero una doppia epidemia: da un lato quella del coronavirus, dall’altro quella dei virus influenzali.