Al liceo ‘De Liguori’ di Acerra sono stati accertati 4 casi di positività al covid. L’intera classe, dunque, sarà costretta ad osservare il regime della quarantena. Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Comunale, Andrea Piatto.
Secondo i genitori dei ragazzi interessati dal provvedimento, che ripristinerà il regime della didattica a distanza almeno per i prossimi giorni, il numero dei contagi accertati sarebbe destinato ad aumentare. Le famiglie, infatti, avrebbero provveduto autonomamente ad effettuare tamponi senza attendere l’intervento dell’Asl.
A tranquillizzare genitori e ragazzi è stato il dirigente scolastico Giovanni La Montagna che, come rende noto l’Ansa, ha dichiarato: “Sono state rispettate tutte le misure. Nei giorni scorsi i genitori di uno studente hanno informato la scuola della positività dello stesso ad un tampone rapido ed è stata subito informata l’unità di prevenzione. I genitori sono stati invitati a verificare eventuali sintomi riconducibili al covid e purtroppo altri tre ragazzi sono risultati positivi”.
“Così, come previsto dalla normativa, l’Asl ha disposto la quarantena dell’intera classe. Per gli altri ragazzi sono partite le indagini molecolari. Come scuola abbiamo fatto tutto quanto rientra nei protocolli e non possiamo recriminarci nulla”– ha concluso.
Sulla stessa scia anche il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Piatto che, proprio in merito alle scuole, ha comunicato: “Le notizie sul contagio provenienti dal Liceo Liguori non vanno sottovalutate ma non debbono neanche creare inutili allarmismi. Convivere con il virus significa saper gestire queste fasi nel rispetto dei protocolli sanitari, in attesa del completamento vaccinale”.
“L’obiettivo resta mantenere aperte le scuole e sostenere la didattica in presenza, pur con ogni utile precauzione: dirigente e personale scolastico, ASL, genitori ed alunni, debbono far quadrato e unitamente al Comune, collaborare per difendere i saperi e la salute”.
Soltanto poche settimane fa, ad attività didattiche appena avviate, un’altra scuola di Acerra era stata interessata da un vero e proprio focolaio. Alcune maestre del 2° circolo didattico Don Peppe Diana, infatti, erano risultate positive al virus.