E’ uno dei murales più grandi mai realizzati da Jorit. Da ieri Taranto può vantare di avere sulla facciata di un suo palazzo il volto di Giorgio, morto a 15 anni per un tumore. Lo street artist napoletano ha deciso di raffigurare gli occhi e il sorriso del giovane come un monito all’intera città. Il legame tra la morte di Giorgio (avvenuta a gennaio nel 2019) e l’Ilva non è stato dimostrato ma secondo i genitori è il ‘mostro d’acciaio’ una delle cause principali della malattia che ha portato via loro figlio.
Jorit ha voluto dipingere questo murales sopra una base con due articoli della costituzione, il 32 (diritto alla salute) e il 4 (diritto al lavoro), due diritti che vanno tutelati per la gente di Taranto. Queste le sue parole:
“Questa opera è dedicata a Giorgio, che ha combattuto una guerra che non doveva essere sua, a Carla e Angelo, i suoi genitori, che con incredibile forza continuano a lottare per il diritto alla salute di chi resta. All’associazione “Giorgioforever” che raccoglie le voci e le speranze di chi vuole cambiare rotta, a chiunque si senta solo in questa battaglia, a chi l’ha vinta, a chi l’ha persa. A chi ha voglia di vita, a chi si rialza. Il murale dedicato a Giorgio è un abbraccio incoraggiante, un invito a non arrendersi mai! Un’opera che vuole lanciare un messaggio a non fermarsi, affinché la comunità di Taranto possa trarne forza per ripartire, verso un riscatto che ormai è imminente“.
Carla, la mamma di Giorgio, è orgogliosa di vedere suo figlio come un simbolo di lotta, per chi continua a combattere e vuole vivere contro i veleni presenti in città:
“Questo murale così grande ti riempie il cuore perché lo vedi in tutta la sua bellezza, sorridente. Un messaggio non solo alla città di Taranto, ma all’intera Italia, al resto del mondo. Un messaggio che viene recepito come un segnale di lotta“.