Tecnologia e innovazione si fondono in occasione del G20 Innovation League, in programma il 9 e 10 ottobre a Sorrento. 100 startup provenienti dai Paesi del G20, venture capitalist e grandi aziende internazionali, si incontreranno per parlare di nuovi investimenti internazionali e rafforzare la cooperazione tra attori pubblici e privati sul tema dell’innovazione.
L’evento, organizzato nel quadro della Presidenza italiana del G20, vedrà la partecipazione del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro, l’Amministratore Delegato di CDP Venture Capital SGR, Enrico Resmini. Spazio anche agli approfondimenti tematici con i keynote speech di esperti del settore. Chiuderà i lavori, il Sottosegretario agli Affari Esteri con delega all’internazionalizzazione, Manlio Di Stefano.
Un sguardo verso il futuro che secondo Di Maio è fondamentale per affrontare i temi del presente:
“La comunità internazionale deve riunirsi per trovare soluzioni a lungo termine, innovative e sostenibili alle complesse sfide che il mondo deve affrontare oggi, dalla pandemia di Covid al cambiamento climatico. L’Italia ritiene che questo quadro – che collega investitori e start-up sotto l’egida di un evento speciale del G20 – sia un modello prezioso da valorizzare: cooperazione, idee innovative, massicci investimenti e politiche coraggiose sono gli ingredienti per garantire alle prossime generazioni un futuro sostenibile, inclusivo e resiliente.”
Un programma ricco che prevede anche il giro per la città di Sorrento. Durante questo incontro, le startup potranno presentare i loro progetti e proporre soluzioni tecnologiche a cinque tra le maggiori sfide globali: Tecnologie pulite (c.d. Cleantech); Le potenzialità e i rischi dell’intelligenza artificiale; L’uso efficiente dell’internet delle cose (IoT & Wearables); Le città intelligenti e il futuro della mobilità; Il futuro della sanità.
Le 100 le startup, saranno protagoniste delle diverse sessioni tematiche in programma. Ogni Paese membro del G20 nomina 5 fondi di Venture Capital, che selezionano la migliore startup per ciascuna sfida. Le 20 startup selezionate per ciascuna tematica parteciperanno alle “pitch sessions”, arricchite dalla presenza di esperti e attori chiave che illustreranno le prospettive future per ciascuna delle 5 “sfide globali”. Investitori e aziende internazionali, selezioneranno le dieci startup con le migliori e più innovative soluzioni per affrontare le sfide globali e costruire un futuro sostenibile e inclusivo. Fondamentali saranno i vari momenti di networking che daranno modo a tutti i partecipanti di stabilire contatti e fissare incontri B2B con gli investitori e le aziende internazionali. Anche per chi parteciperà a distanza, sarà possibile incontrare i giovani imprenditori nell’ambito di appositi B2B.