Il lungomare liberato verrà spazzato via con grande probabilità. Lo afferma Gaetano Manfredi, che tra gli obiettivi del proprio governo inserisce la necessità di dotare Napoli di un Piano traffico fatto in modo tecnico, e non ideologico. Secondo il nuovo sindaco bisogna “Valutare bene l’impatto della chiusura del Lungomare. Credo che in alcune ore della giornata e nel fine settimana debba essere chiuso al traffico perché rappresenta un luogo che è anche piacevole per i cittadini. Ma poi dobbiamo valutare se ci possono essere delle situazioni o dei momenti della settimana in cui si possa rendere necessario il ripristino del traffico”.
“Io mi auguro – ha dichiarato nel corso della trasmissione Barba & Capelli su Radio Crc – che riusciremo a ridurre il carico del traffico e a migliorare molto la qualità del trasporto pubblico, soprattutto quello della metropolitana, con i nuovi treni che dobbiamo mettere in linea. Il problema è fare in modo che tutto sia affrontato in maniera tecnica. Pezzi della città vanno pedonalizzati ma per far questo dobbiamo consentire ai cittadini di potersi muovere”.
Lungomare liberato: le condizioni per averlo di nuovo
Parole condivisibili quelle del primo cittadino, che giustamente si pone il problema pratico di organizzare bene il traffico per evitare zone sovraffollate da auto e altre vuote. Detto ciò, è innegabile constatare come un lungomare senza traffico, 365 giorni l’anno, sia bello: l’obiettivo a nostro avviso dovrebbe dunque essere quello di riottenerlo in futuro grazie ai passi in avanti fatti dai trasporti, dalle metropolitane (Linea 1 e Linea 6), dal trasporto eco sostenibile, dalla costruzione di piste ciclabili vere (non realizzate disegnando una bici per terra).
Manfredi ha parlato anche della Giunta che verrà, annunciando nomi di alto profilo: “Su alcune posizioni chiave della Giunta comunale sto facendo già delle valutazioni sui possibili nomi. Ma è chiaro che mi confronto anche con le forze politiche della mia maggioranza. Cercherò di fare una giunta che abbia competenze molto alte perché dobbiamo affrontare problemi di grande complessità, che richiedono assessori che abbiano capacità. Faremo una giunta con profilo alto, quello che serve al momento”.