Si allarga il fronte del no al green pass tra gli studenti italiani. Sui social è nato addirittura un gruppo Facebook che conta più di 18 mila mi piace. Anche in Campania sono tante le persone che non sono d’accordo con l’obbligo di certificazione verde necessario per fare gli esami e seguire le lezioni.
Sempre attraverso i social, gli studenti si sono dati appuntamento questa mattina in Piazza San Domenico Maggiore. Il loro obiettivo era manifestare in un corteo e arrivare sotto il rettorato della Federico II e dell’Orientale. E’ il gruppo ‘Universitari campani contro il Green Pass’ a spiegare le ragioni della protesta:
“Crediamo tutti che il green pass sia uno strumento che poggia esclusivamente su basi politiche, non ha alcuna valenza pratica nella lotta al contagio e favorisce la disparità di trattamento. In qualità di Studenti, avevamo proposto ai Rettori delle Università di Napoli di adottare misure alternative, quali l’effettuazione di test rapidi gratuiti all’ingresso dei Dipartimenti, per monitorare e contenere il contagio, contro ogni tipo di discriminazione sociale ed economica. La proposta è stata, ad oggi, ignorata. Per questo motivo ci recheremo davanti alle sedi principali delle Università di Napoli e leggeremo, in segno di denuncia, le lettere ai Rettori in pubblica piazza, cercando di dialogare pacificamente con loro sulla questione. È VERAMENTE IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, studenti e non, PER DIRE “NO” ALLA DISCRIMINAZIONE“.
Secondo le agenzie di stampa, sono una sessantina gli studenti che si sono ritrovati questa mattina in Piazza. Gli universitari sono riusciti a convincere anche dei docenti. Nei giorni scorsi un insegnate dell’Orientale ha deciso di svolgere una lezione all’aperto nella Galleria Principe così da far partecipare anche chi non ha il green pass.