Un vastissimo rogo è divampato ieri pomeriggio in un capannone di Airola: attualmente l’incendio è ancora in via di spegnimento.
“Le aziende limitrofe – informa il Comune del Beneventano – non sono state interessate dal fuoco fatta eccezione per una coinvolta in una limitata parte della tettoia“.
Airola, il sindaco invita alla prudenza
Inoltre l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Vincenzo Falzarano ha raccomandato ai cittadini di non consumare frutta e verdura del territorio e di non fare attività sportiva all’aperto: “Gentili cittadini, a scopo precauzionale ed in attesa degli accertamenti ARPAC conseguenti all’ incendio che ha interessato la zona industriale del nostro paese, SI CONSIGLIA vivamente di:
Ieri pomeriggio nella zona industriale di Airola (Benevento) è divampato un incendio che ha interessato i capannoni della Sapa, azienda che produce componenti in plastica per settore automotive.
I tecnici del Dipartimento Arpac di Benevento sono al lavoro per svolgere indagini ambientali a seguito del rogo.
“Sulla base dell’esame dei materiali soggetti all’incendio, – informa il Comune di Airola – i tecnici Arpac stanno procedendo ad installare, nei pressi del sito, in posizioni significative, campionatori passivi a simmetria radiale, allo scopo principale di rilevare le concentrazioni di COV (composti organici volatili) aerodispersi.
Arpac sta inoltre procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi.
L’Agenzia sta valutando inoltre, in base all’evoluzione del quadro dei dati disponibili, di posizionare un laboratorio mobile per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’incendio.
Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio.
Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione.
I risultati delle attività in corso saranno pubblicati non appena disponibili“.