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Incendio Airola e nube tossica nell’aria: i dati Arpac dopo il devastante rogo

Incendio Airola Arpac. Proseguono le verifiche dell’Agenzia ambientale della Campania per valutare gli effetti ambientali dell’incendio divampato nel pomeriggio del 13 ottobre 2021 nell’area industriale di Airola (Benevento). A rendere noto i dati è l’Arpac.

Incendio Airola Arpac: “Non si registrano superamenti dei limiti di legge”

Materiale soggetto all’incendio. Attraverso la documentazione tecnica relativa al sito colpito dalle fiamme, si è appurato che il materiale soggetto all’incendio è composto prevalentemente dal polimero polipropilene, utilizzato in un altro sito per la produzione di componenti per il settore automotive.

Acque di spegnimento. È in corso il controllo dei possibili impatti ambientali delle acque di spegnimento utilizzate per estinguere l’incendio, con campionamenti delle acque che giungono all’impianto di depurazione comunale dalla rete delle acque reflue dell’area industriale.

Inquinanti atmosferici. In riferimento al territorio complessivo interessato dall’evento, il quadro meteorologico (si rimanda al precedente aggiornamento con i dati del pomeriggio di ieri) continua ad essere caratterizzato da una sostenuta ventilazione di grecale che favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti. In corrispondenza di ciò, le stazioni di monitoraggio della rete regionale di qualità dell’aria registrano valori molto bassi delle concentrazioni dei vari inquinanti monitorati, senza alcun superamento dei limiti di legge. Nel corso della serata e della giornata di domani la ventilazione andrà incontro ad una progressiva attenuazione, disponendosi dai quadranti settentrionali, con condizioni che saranno meno favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Per un esame relativo al territorio più immediatamente esposto, Arpac ha installato oggi nei pressi del sito colpito dalle fiamme un laboratorio mobile che monitorerà le concentrazioni orarie di benzene, toluene, xilene, CO, NO, NO2, NOx, ozono, PM10 e PM2.5. Ciò permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria nel periodo successivo all’incendio. Nei prossimi giorni è prevista la diffusione dei primi risultati del monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera, avviato nella serata di ieri con un campionatore posizionato nei pressi dello stabilimento colpito dalle fiamme.

Terreni. A breve è in programma anche lo svolgimento di campionamenti di terreno superficiale (top soil) in aree di possibile ricaduta degli inquinanti atmosferici diffusi nel corso dell’evento.

SAPA, un pensiero ai Vigili del Fuoco coinvolti

L’azienda SAPA di Airola conferma che l’incendio occorso l’altro ieri presso l’hub logisitico di Airola – dove sono stoccati i prodotti finiti, destinati ai clienti, con materiali al 100% riciclabili – non ha causato feriti.
Le fiamme si sono propagate al tetto, scatenando un incendio di vaste dimensioni anche a causa del forte vento.
L’hub logistico era dotato di video camere di sorveglianza e “l’azienda impiegherà tutte le forze necessarie per identificare assieme alle autorità le cause dell’accaduto“, fa sapere.
L’azienda – conclude – desidera ringraziare il corpo dei Vigili del Fuoco e tutte le Forze dell’Ordine intervenute per domare l’incendio e salvaguardare le persone e i residenti.
Un pensiero, in particolare, ai due vigili del fuoco ricoverati in ospedale per lieve intossicazione“.