È stata rinviata a venerdì 22 ottobre la prima udienza per condotta antisindacale della Whirlpool, in programma per oggi al Tribunale di Napoli. A riportare la notizia è La Repubblica.
Dato il rinvio dell’udienza relativa al ricorso delle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm per condotta antisindacale della Whirlpool, la multinazionale ha congelato i licenziamenti per altri 7 giorni. Oggi, infatti, scadevano i giorni previsti per la procedura di licenziamento collettivo, quella per cui 320 ex operai della Whirlpool premono ancora per trovare un accordo. Senza un’intesa, infatti, è previsto il licenziamento collettivo dei dipendenti.
Per questo oggi, presso il tribunale di Napoli, si è svolto un altro presidio degli operai Whirlpool, in previsione dell’udienza. Nel frattempo, al Mise è ripartito il tavolo per scongiurare i licenziamenti dello stabilimento di Via Argine. Questa mattina, gli incontri si sono susseguiti, e in seguito la riunione è stata aggiornata alle 14,30.
La multinazionale Whirlpool ha intenzione di chiudere oggi con un accordo di transizione per il passaggio al consorzio. Il nuovo raggruppamento di imprese, guidato da Invitalia, avrà il compito di salvare la fabbrica e di creare un polo della mobilità sostenibile a via Argine.