Droni con defibrillatori per salvare da attacco cardiaco: il progetto a Napoli


Utilizzare i droni per far “volare” l’assistenza sanitaria in casi di emergenza cardiologica e raggiungere così più velocemente di un’ambulanza i luoghi maggiormente distanti dai presidi e dalle strutture sanitarie.

È quanto prevede l’ambizioso progetto promosso dall’ADA di Napoli, associazione per i diritti degli anziani presieduta da Mara D’Onofrio, che sarà presentato sabato 23 ottobre, a partire dalle ore 10, presso la sala convegni dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana a Camposano, nel corso del convegno dal tema “I droni di pubblica utilità in protezione civile: il supporto all’emergenza cardiaca per i cittadini e la popolazione anziana”.

Droni con defibrillatori, il progetto a Napoli

Un’iniziativa di grande valenza sociale, la cui importanza sarà sottolineata dalla presenza di Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil pensionati, al quale saranno affidate le conclusioni del focus di approfondimento sul tema. L’appuntamento sancirà, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, la nascita di un progetto sperimentale destinato ad accorciare le distanze ed il tempo per raggiungere un paziente colpito da una crisi cardiaca e ad aumentare così le possibilità di salvargli la vita.

Al tavolo dei relatori, tutti gli operatori che a vario titolo contribuiranno a rendere concreta l’iniziativa che mette insieme solidarietà e innovazione tecnologica, coniugando il know-how scientifico al grande cuore di chi, come l’associazione ADA, promossa dalla Uil pensionati, lavora ogni giorno per garantire una migliore qualità della vita agli anziani.

Convegno, gli interventi

Al convegno, infatti, oltre al segretario generale della Uil pensionati Carmelo Barbagallo, interverranno: il sindaco di Scisciano Edoardo Serpico, presidente del tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana; il segretario generale della Uil pensionati della Campania, Biagio Ciccone; il presidente dell’Ada di Napoli, Mara D’Onofrio; l’amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana, Vincenzo Caprio; l’amministratore di Siralab Robotics, Michele Feroli; l’amministratore di Auexde, Antonio Ferraro; il coordinatore dell’Aft (aggregazione funzionale territoriale) Belsito, Enrico Napolitano, il segretario generale Uil Campania, Giovanni Sgambati; il presidente del comitato della Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio. «Questo – ha annunciato il presidente dell’Ada di Napoli, Mara D’Onofrio – è un progetto al quale crediamo molto, non solo perché è destinato a salvare preziose vite umane, ma anche perché testimonia la passione di un impegno sociale che ha contagiato tutti i partner di questa sfida che trova pochissimi precedenti sia in Italia che nel resto del mondo».


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