Dj Joseph Capriati accoltellato: il padre condannato a 3 anni


Il padre di Joseph Capriati, famosissimo dj casertano è stato condannato a tre anni di carcere.

Il noto artista fu accoltellato durante una lite, dal genitore il 9 gennaio. L’accusa del tribunale di Santa Maria Capua Veter è di tentato omicidio e il giudice, Emilio Minio, ha accolto la richiesta di patteggiamento formulata da Giuseppe Foglia, legale del 61enne Pietro, dopo essersi accordato con la Procura.

Dj Joseph Capriati, accoltellato dal padre

L’inverno scorso il dj casertano, che vive a Barcellona, era tornato nella sua città nella casa paterna a causa della pandemia, essendo fermi tutti gli eventi. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia il 9 gennaio il dj e il padre hanno una lite e Joseph che precedentemente avrebbe colpito il padre con un pugno, viene colpito a sua volta con un coltello da cucina al torace.

Il dj è stato poi portato in ospedale a Caserta dove è stato sottoposto a varie operazioni che gli hanno salvato la vita, poichè era giunto con un polmone perforato. Il padre invece fu fermato e dopo qualche giorno scarcerato.

Dopo l’accoltellamento perdona il padre

Joseph Capriati dopo l’accoltellamento e dopo essersi svegliato dall’operazione, volle spendere qualche parola su suo padre: “Chiedo solo un po’ di rispetto nei confronti di mio padre e della mia famiglia. Né io né nessuno di voi ha il potere e il dovere di giudicare ciò che è accaduto. I drammi familiari sono all’ordine del giorno, e soprattutto attenzione alla stampa poiché come ben sapete le notizie sono spesso confuse e poco veritiere. Perdono mio padre per il folle gesto e prego tanto per lui. Ora penso a guarire. A presto”.


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