L’Asl Napoli 2 Nord ha sospeso dal servizio 14 sanitari in quanto non vaccinati contro il covid. Continua, dunque, il pugno duro da parte delle aziende sanitarie del Napoletano contro chi non intende aderire alla campagna vaccinale.
La sospensione ha riguardato 12 medici e 2 psicologi in servizio presso diverse articolazioni aziendali. Nello specifico si tratta di 12 medici di medicina generale, un pediatra di famiglia e 2 specialisti ambulatoriali. Il provvedimento sarà comunicato ai rispettivi Ordini Professionali favorendo in tal modo l’avvio di provvedimenti consequenziali.
Si tratta di un intervento che fa seguito all’atto già adottato lo scorso agosto quando l’Asl Napoli 2 Nord avviò la sospensione di 23 dipendenti non vaccinati. Di questi 18 sono rientrati in servizio, dopo aver completato il ciclo vaccinale, mentre i restanti 5 risultano ancora sospesi.
In generale, tuttavia, dei 5.000 dipendenti dell’azienda in questione, la maggioranza ha risposto positivamente alla campagna vaccinale. Soltanto pochi giorni fa era stata l’Asl Napoli 1 Centro ad adottare provvedimenti analoghi per altri 17 operatori sanitari, allontanati dal servizio per mancata vaccinazione.
Nel frattempo prosegue la somministrazione delle terze dosi che, al momento, riguarda soltanto le categorie dei fragili e degli anziani. Ciò non esclude, tuttavia, che ben presto il terzo richiamo possa essere esteso ad una platea più ampia. A confermarlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.